Il fine vita “si vive” in molti modi, a seconda del proprio vissuto, della cultura, della fede, dello spazio e del tempo e il terzo volume della collana Insieme per prenderci cura, cerca di comprendere tutti questi aspetti con un metodo profondamente umano, ancorché scientifico. Il libro è strutturato in quattro parti: la prima analizza il contesto italiano dal punto di vista giuridico e filosofico; la seconda dà voce agli operatori sanitari che stanno sul “campo” come coprotagonisti del fine vita assieme al malato e a chi soffre con lui; la terza affronta il tema nella prospettiva religiosa delle confessioni ebraica, cristiana, islamica, hindu e buddhista.
Alcune parole chiave, che ritornano in tutto il libro, costituiscono una sorta di fil rouge: «vita», «morte», «cura», «dignità»: così, attraverso la chiave della loro plurale pregnanza e interpretazione, si possono ricapitolare le pagine del libro che trattano le differenze tra (e nei diversi approcci a) eutanasia, suicidio assistito, accanimento terapeutico, … .